Vai al contenuto della pagina.
Regione Piemonte
Accedi all'area personale
Comune di Miazzina
Seguici su
Cerca
Nascondi la navigazione
Comune di Miazzina
Amministrazione
Novità
Servizi
Vivere Miazzina
Imposte
Trasparenza amministrativa
Urbanizzazione
Tutti gli argomenti...
Nascondi la navigazione
Nome del Comune
Amministrazione
Novità
Servizi
Vivere Miazzina
Imposte
Trasparenza amministrativa
Urbanizzazione
Tutti gli argomenti...
Home
/
Vivere Miazzina
/
Il nostro territorio
/
Itinerari
/
I Luoghi dell'Acqua
I Luoghi dell'Acqua
Condividi
Facebook
Twitter
Linkedin
Whatsapp
Telegram
Vedi azioni
Scarica
Stampa
Invia
Argomenti
Turismo
Descrizione
L'acqua è l'elemento essenziale che presiede la formazione di un paese, di un insediamento sia esso un torrente, un ruscello o una sorgente, non si può immaginare un abitato senza almeno una fonte cui attingere per soddisfare i molteplici bisogni quitidiani.
Se questi spazi avevano un loro valore dentro l'economia e la vita quotidiana del passato, oggi sono in parte soppiantati e sostituiti da nuovi servizi, e di essi rimangono solo poche testimonianze.
Pressochè scomparse, con la rete acquedottistica dei paesi, le vecchie e rustiche fontane rimangono null'altro che qualche colonnina di graniglia o minuscoli fusti di ghisa ad alimentare qualche fontana pubblica.
Diverso il destino dei lavatoi, che a Miazzina si conservano in due diverse tipologie, nel nucleo "di dentro".
Di fatto questi manufatti offrivano, in separate vasche, l'acqua per ogni bisogno dell'uomo, idropotabile, abbeveratoi per il bestiame, usi quotidiani, lavatura.
Il lavatoio pubblico era spesso ricavato, come nel caso dei due lavatoi di Miazzina, in prossimità di un riale, al margine del quale si disponevano le vasche contigue e difradanti con l'acqua che si riversava dalla più alta alla inferiore per una piccola incanalatura o fessura comunicante, in alcuni casi precedute da vasche più piccole per l'approvvigionamento umano. Sulle vasche in muratura si disponevano lastre inclinate di pietra che costituivano il piano di appoggio per il lavaggio.
L'ambiente era protetto da una copertura, spesso in tegole o coppi, capriate ed orditura a vista appoggiata su pilastri di muratura o ghisa, per lo più aperta sui lati.
Stante l'uso e la frequentazione non mancava infine un richiamo alla conservazione e salvaguardia della risorsa: al lavatoio superiore, su un riquadro di intonaco, si legge la seguente scritta: è vietato lavare / nella vasca oggetti / ritenuti infetti / o immondi sotto / pena di multa.
Indietro
Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?
Valuta da 1 a 5 stelle la pagina
Valuta 5 stelle su 5
Valuta 4 stelle su 5
Valuta 3 stelle su 5
Valuta 2 stelle su 5
Valuta 1 stelle su 5
Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!
Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Le indicazioni erano chiare
Le indicazioni erano complete
Capivo sempre che stavo procedendo correttamente
Non ho avuto problemi tecnici
Altro
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
A volte le indicazioni non erano chiare
A volte le indicazioni non erano complete
A volte non capivo se stavo procedendo correttamente
Ho avuto problemi tecnici
Altro
Indietro
Avanti
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Dettaglio
Inserire massimo 200 caratteri
Indietro
Contatta il comune
Leggi le domande frequenti
Richiedi assistenza
Chiama il numero 0323.494101
Prenota appuntamento
Problemi in città
Segnala disservizio